Il 22 agosto lo staff di Yandex, ha pubblicato sul suo blog ufficiale un articolo in lingua russa il cui titolo è : “la ricerca che facciamo insieme”. Si tratta del post con il quale è stata annunciata l’adozione del nuovo algoritmo di ricerca Korolyov; dal nome della città a nord-est di Mosca, che è stata centro per molto tempo delle attività del programma spaziale sovietico.
Tramite questo link invece potete trovare la versione in inglese dello stesso post, che è però meno dettagliata, rispetto a quella russa.
La parte iniziale di questo mio post è dedicata alla traduzione della presentazione ufficiale di Korolyov.
La parte centrale dell’articolo riguarderà invece un piccolo test eseguito dai Seo della web agency russa Pixelplus, i quali hanno confrontato il funzionamento di Yandex e Google, in relazione ad alcune query di ricerca.
Nella parte finale potrete leggere alcune opinioni di esperti di web marketing in Russia, in merito al lancio di Korolyov e alle sue conseguenze sulla ricerca organica.
Ho riportato nei prossimi 3 paragrafi una mia libera traduzione dal russo del post di Yandex. Ecco come il team di Yandex ha presentato l’algoritmo Korolyov al pubblico.
La ricerca che facciamo insieme
Il titolo, abbastanza emblematico, del post scritto dal team di Yandex è appunto :” la ricerca che facciamo insieme”, con riferimento al ruolo degli utenti per lo sviluppo dell’algoritmo. Lo staff del motore di ricerca russo ha precisato che questo algoritmo fa uso di una rete neurale, tramite la quale è possibile mettere in relazione il search intent dell’utente con i contenuti web.
Lo scopo di Korolyov è quello di rispondere al meglio alle query più complesse e meno frequenti; le cosidette query “di lunga coda“.
Per l’apprendimento automatico del nuovo algoritmo, al fine di migliorare gradualmente le sue prestazioni, verranno inoltre usate le statistiche di ricerca e le valutazioni di milioni di utenti.
Si ricorda che già il precedente algoritmo chiamato Palekh , introdotto lo scorso anno, fa uso di una rete neurale.
Secondo gli sviluppatori della società russa, l’adozione di una rete neurale garantisce risultati migliori; in particolar modo nella ricerca a riconoscimento vocale e nell’identificazione degli oggetti nelle immagini.
Con l’introduzione dell’algoritmo Palekh, la rete neurale è stata “istruita” a convertire le query di ricerca e i titoli delle pagine web in gruppi di numeri, definiti vettori semantici. Una proprietà importante di tali vettori è che possono essere confrontati tra loro: più fedele è la loro corrispondenza, più vicino risulta il significato della query e quello del titolo del contenuto web.
Come funziona l’algoritmo Korolyov ?
Il nuovo algoritmo di ricerca confronta in maniera più approfondita i vettori semantici delle query di ricerca e quelli delle pagine web, perchè non prende in considerazione solo i loro titoli, bensì tutto il contenuto della risorsa sul web.
Questo ci permette di raggiungere un nuovo livello di comprensione del significato di un contenuto sul web.
Immaginate di aver sentito parlare per la prima volta del romanzo di Lev Tolstoy “Guerra e Pace”. Potreste supporre, leggendo il titolo, che il libro contenga molte scene di guerra. Per imparare però la sua trama e poter dare risposte esaustive sul capolavoro dello scrittore russo, è necessario che voi lo leggiate per intero.
Analogamente al funzionamento di Palekh, la rete neurale trasforma i testi delle pagine web in vettori semantici. Questa operazione richiede però ora molte più risorse di calcolo rispetto a prima.
Se paragonate il tempo necessario a leggere il titolo di un libro, con quello necessario a leggerlo per intero dalla prima all’ultima pagina, potete farvi semplicemente un’idea sulle risorse in più, necessarie per svolgere questo compito.
Questo schema consente di iniziare a fare una prima selezione nel ranking delle pagine web che corrispondono alle query in termini di significato. Nel caso di Palekh, l’analisi semantica rappresentava una delle fasi finali del lavoro dell’algoritmo e riguardava un totale di 150 documenti web.
Con Korolyov l’analisi semantica prende in considerazione circa 200 mila documenti sul web. Inoltre, il nuovo algoritmo non solo confronta il testo di una pagina web con una query di ricerca, ma considera anche le altre query, tramite le quali gli utenti arrivano su quella determinata pagina. Korolyov riesce quindi a stabilire dei collegamenti semantici aggiuntivi, rispetto agli algoritmi precedenti.
La capacità di Korolyov di comprendere il search intent dell’utente è particolarmente utile quando si devono elaborare delle query rare e insolite. Quando ad esempio gli utenti cercano di descrivere le proprietà di un oggetto, e si aspettano che il motore di ricerca riveli loro il nome di ciò che stanno cercando.
La query : картина где небо закручивается (il quadro nel quale il cielo gira su se stesso) può fornire un buon esempio del lavoro svolto dal nuovo algoritmo.

La presentazione di Korolyov da parte dello staff di Yandex continua con questo ultimo paragrafo, nel quale viene accennato il contributo di Yandex Toloka al funzionamento del motore di ricerca.
Le persone “istruiscono” Yandex
Crediamo che l’uso del machine learning, e soprattutto delle reti neurali, prima o poi ci permetterà di insegnare al motore di ricerca ad operare con i significati, come fanno gli uomini (Io questa frase ad effetto me la sarei risparmiata…:).
Questo risultato non si potrà pero raggiungere senza l’aiuto degli utenti. Perché il motore di ricerca comprenda come risolvere un determinato problema , è necessario fargli elaborare un numero enorme di query diverse tra loro. Questi “esempi”, utili al miglioramento del lavoro del motore di ricerca, non possono che essere forniti dagli utenti stessi di Yandex.
La rete neurale, che utilizza l’algoritmo Korolyov, viene “istruita” sulla base di dati statistici di ricerca anonimi. I sistemi per la raccolta delle statistiche prendono in considerazione quali contenuti sul web gli utenti visitano in relazione a determinate query e quanto tempo essi trascorrono su queste pagine.
L’idea di base è che : se una persona apre una pagina web e rimane per molto tempo su di essa, è probabile che questo utente abbia trovato quello che stava cercando; è plausibile che la pagina risponda in maniera soddisfacente alle sue esigenze.
Matrixnet , l’algoritmo proprietario di Yandex ( potete trovare altre informazioni in inglese su la tecnologia di Matrixnet ), che struttura la formula di ranking del motore di ricerca russo, necessita dell’aiuto delle persone. Affinché la qualità della ricerca migliori, le persone devono costantemente valutare il lavoro svolto da questo algoritmo.
In passato, solo i dipendenti di Yandex erano coinvolti nel lavoro di valutazione dell’operato del motore di ricerca. Ora riteniamo che un numero maggiore di valutazioni ci possa essere d’aiuto. Per questo motivo abbiamo deciso di procurarci la partecipazione del pubblico e abbiamo messo a disposizione degli utenti il servizio Yandex.Toloka.
Yandex Toloka è una applicazione, il cui scopo è migliorare la qualità del motore di ricerca russo. Gli utenti iscritti a questo servizio possono lasciare i loro feedback di valutazione in merito alle serp fornite da Yandex.
Oltre un milione di utenti sono attualmente registrati a Yandex Toloka. Gli iscritti, oltre ad analizzare la qualità della ricerca, partecipano anche al miglioramento di altri servizi offerti dalla società russa.
Le attività su Yandex Toloka sono retribuite, l’importo che si può guadagnare è elencato accanto alle attività proposte agli utenti. In più di 2 anni, gli iscritti hanno fornito quasi due miliardi di feedback. Questo articolo in italiano spiega più in dettaglio il funzionamento di Yandex Toloka.
Al centro del campo dei motori di ricerca moderni c’è l’uso di algoritmi complessi. Gli sviluppatori ideano gli algoritmi, che a loro volta vengono istruiti da milioni di utenti di Yandex. Qualsiasi query è una sorta di segnale anonimo, che aiuta il motore di ricerca a comprendere meglio gli intenti degli utenti. Per questo motivo possiamo dire che su Yandex la ricerca la facciamo tutti insieme.
L’articolo pubblicato sul blog di Yandex termina in questo modo. Questo post mi è sembrato si interessante, però anche piuttosto teorico…
Ma in pratica cosa cambia nei risultati di ricerca dopo l’introduzione di questo nuovo algoritmo, così tanto decantato dallo staff di Yandex ?
Ho setacciato il web per trovare altre informazioni su Korolyov e ho trovato questo interessante contributo della web agency russa Pixelplus (link in lingua russa).
I seo di Pixelplus hanno fatto il punto della situazione sul nuovo algoritmo ed hanno effettuato un confronto tra alcune query, eseguite su Yandex e su Google. Riporto di seguito la traduzione dei paragrafi di questo post, che mi sono sembrati più interessanti.
L’effetto di Korolyov sulle query di diverso tipo
Un esempio di query “di lunga coda” con un search intent di tipo “commerciale” potrebbe essere : “купить штуку которая крутиться на пальцах” (comprare quella cosa che ruota sulle dita), con buona pace di chi vuole acquistare il fidget spinner, ma non ricorda il suo nome…
Le query di ricerca “di lunga coda” rappresentano, secondo il team di Pixelplus, più del 34% del totale su Yandex.
Un confronto tra Yandex e Google
I dipendenti della web agency Pixelplus hanno paragonato il funzionamento di Yandex e quello di Google, in merito alla query: “фильм где человек бежит из тюрьмы после очень долгой отсидки”, (un film in cui una persona scappa da una prigione dopo un lungo periodo di carcere). Ecco lo screenshot che mette a confronto le due serp offerte da Google e da Yandex.
Questo solo esempio non può certo fornire un quadro rappresentativo della situazione. Per fornire delle indicazioni più esaurienti sul confronto tra i due motori di ricerca , gli specialisti di PixelPlus hanno effettuato un piccolo studio.
I seo di questa società russa hanno svolto una valutazione della qualità dei risultati di ricerca, in relazione a 127 diverse query, eseguite in modalità di navigazione in incognito, sui due motori di ricerca (I dati sono stati raccolti il 25 agosto 2017).
La mia modesta opinione è che il campione di query preso in considerazione dalla web agency russa, sia ancora troppo piccolo per poter essere considerato attendibile. Sarebbe inoltre necessario conoscere nello specifico queste 127 query , per valutare meglio questo test.
Anche le lingue usate nel test potrebbero giocare un loro ruolo sul livello di qualità di una serp. E’poi plausibile che per le query in lingua russa, Yandex possa avere ancora un vantaggio nella comprensione del testo, rispetto a Google ? Se c’è tra i lettori un Seo ferrato in materia, che batta un colpo:).
Riporto comunque qui il grafico elaborato da Pixelplus e un paio di considerazioni che questi seo hanno fatto, dopo questo confronto.

Come risultato dell’analisi delle serp dei due motori di ricerca, sono state fatte le seguenti conclusioni:
• Nella maggior parte dei casi ,circa il 70% delle query del campione, le Serp risultano essere simili nella qualità. Questo potrebbe indicare una certa “vicinanza” nel funzionamento degli algoritmi stessi.
• La percentuale di query, per cui gli algoritmi dei due motori di ricerca riescono a comprendere con successo il significato di una data query , rappresenta circa l’80% del campione selezionato.
Dati interessanti che, come però ho scritto sopra, andrebbero contestualizzati e avvalorati probabilmente da altri studi sui due colossi della ricerca sul web.
La realizzazione tecnica di Korolyov
La classificazione del significato di un gran numero di testi è un compito che necessita di molto tempo. Per questo motivo questo processo è stato spostato dalla fase finale di ranking, come invece avveniva con l’algoritmno Palekh, alla fase di indicizzazione. Questo permette a Korolyov una velocità maggiore di risposta alle query.
Per accelerare la fase finale di ranking, è stato introdotto un indice aggiuntivo, che contiene informazioni pre-elaborate sulla rilevanza approssimativa di tutti i documenti, in relazione a tutte le singole parole o alle coppie di parole, che ricorrono più spesso nelle query degli utenti. Questo indice ha permesso di liberare la memoria necessaria, per sviluppare modelli complessi, basati sulle reti neurali.
Le opinioni degli esperti su Korolyov
Come sempre i Seo, in occasione di ogni annuncio di Yandex o Goolge, iniziano a fare diverse congetture sui possibili cambiamenti, che i nuovi algoritmi porterebbero nelle Serp.
In questo caso gli esperti di settore sono stati in gran parte concordi nel dichiarare che, l’introduzione di Korolyov, non sconvolgerà i risultati di ricerca; almeno non nei prossimi mesi.
Gli specialisti PixelPlus confermano la loro opinione: Korolyov non avrà per il momento un forte impatto sui siti e-commerce. Ho riportato qui diverse considerazioni di, Sergey Lyudkevich, un Seo specialist che lavora presso questa società, il quale fa le seguenti dichiarazioni a proposito:
“In sostanza, i cambiamenti più significativi sono stati per il momento osservati solo per quelle query, per le quali Yandex non fornisce risposte soddisfacenti, usando i classici fattori di ranking. Quindi in quei casi in cui non ci sono pagine web, che contengono le corrispondenti sequenze di frasi o una buona frequenza di keyword (o di suoi sinonimi), presenti nella query di ricerca”.
“Come dimostra la pratica, Yandex ancora sembra premiare per il momento quelle risorse sul web, che contengono le chiavi esatte della query dell’utente. Questo aspetto legato al ranking, insieme a molti altri aspetti, che determinano il posizionamento di un sito, prevale ancora sull’influenza del nuovo gruppo di fattori di ranking, che dovrebbe introdurre Korolyov”.
“Ad esempio, possiamo riconsiderare la query: “ленивая кошка из монголии” (il gatto indolente della Mongolia), che è stata menzionata durante la presentazione dell’algoritmo, come una di quelle per i quali Korolyov fornisce una risposta concisa e corretta”.

Lyudkevich commenta questa serp così:
“L’illustrazione mostra che, anche se l’algoritmo indovina il search intent principale della query ( In alto a destra compare il nome della specie del gatto al quale l’utente generalmente si riferisce), nella parte sinistra della serp ci sono secondo me fin troppi documenti, che contengono le chiavi esatte, presenti nella query”.
“Questo è un esempio per il quale gli esempi pubblicizzati dal team di Yandex ad agosto 2017, durante la presentazione dell’algoritmo, oggi (ricerca effettuata a settembre 2017) non possono più essere considerati così significativi e calzanti”.
Il seo di PixelPlus conclude il suo intervento con queste altre osservazioni:
“Un altro motivo, per il quale gli esempi fatti durante la presentazione dell’algoritmo,presentano al giorno d’oggi serp diverse da prima, può essere dato da un accentuato cambiamento di comportamento degli utenti in serp”.
“Chi, ad esempio, ha inserito la query : “gatto pigro dalla Mongolia”, ha probabilmente cercato in queste settimane informazioni anche su Korolyov, ed è per questo che ora Yandex restitusce a distanza di alcune settimane una serp un pò diversa. La serp in questione presenta ora alcune url, riguardanti il nuovo algoritmo di ricerca”.
“Ritengo che le tecniche di copywriting basate sul LSI possono essere usate in questo caso per ottimizzare i nostri contenuti, in conformità con il lavoro svolto dal nuovo algoritmo”.
Alcuni membri del forum Searchengines.guru , hanno suggerito che la rete neurale non cambierà nulla fondamentalmente, e che Korolyov è una sorta di atto di”reverenza” nei confronti di siti di informazione e dei servizi video. Questa tipologia di siti web sono infatti piuttosto usati da Yandex per scopi commerciali.
Altri iscritti a Searchengine.guru, hanno considerato lo show organizzato in occasione della presentazione di Korolyov, come una astuta mossa di “public relation“. La vera ragione, che si cela dietro a questa specie di spettacolo, fatto di filmati sul mondo dello spazio, sarebbe secondo loro, la progressiva diminuizione del numero di ricerche effettuate su Yandex.
Alexei Boykov, digital analyst della società Venta ReSearch Lab, ritiene che i contenuti della presentazione del nuovo algoritmo siano stati più focalizzata sugli interessi degli azionisti della società, che sui webmaster. Ecco le sue dichiarazioni a proposito:
“l’intelligenza artificiale, le reti neurali, la blockchain sono importanti vettori strategici per lo sviluppo di qualsiasi grande azienda tecnologica. Non è un caso che il direttore marketing di Yandex, Andrei Sebrant, sia da tempo un “evangelista” del sistema di intelligenza artificiale.
“Yandex chiaramente identifica questa tendenza nella sua strategia di sviluppo del motore di ricerca, spiegandola ai propri azionisti. Penso che la presentazione dell’algoritmo di ricerca Korolyov sia stata pensata principalmente per gli investitori della società russa, perché è stata una delle più avveniristiche e pompose della storia del motore di ricerca russo”.
Boykov aggiunge:
“l’attivazione dell’algoritmo per l’intero volume di query e di documenti di ricerca creerà ancora un enorme carico sui server Yandex. Credo quindi che Korolyov non verrà presumibilmente applicato a tutte le tematiche. L’algortimo funzionerà soprattutto per elaborare query di ricerca “informative”, che sono spesso uniche e nuove per il motore di ricerca”.
Secondo Boykov il lavoro del nuovo algoritmo influirà in generale di meno nel settore e-commerce:
“In ambito commerciale, in particolare nel commercio elettronico, non è probabile che si prevedano cambiamenti significativi nel prossimo futuro. Le query con search intent commerciale sono generalmente meno variabili. Inoltre nei progetti e-commerce ci sono molti altri importanti fattori di ranking da considerare, oltre alla rilevanza del testo, come ad esempio: la gamma dei prodotti, la varietà dei metodi di pagamento, la consegna del bene, etc.”.
L’intervento di Boykov, che mi sembra abbastanza interessante, continua così:
” Si può dire che il nuovo algoritmo Korolyov continua il percorso già intrapreso con l’uso dei precedenti algoritmi Palekh e Baden Baden, per ridurre le possibilità di manipolazione dei testi, ai fini del posizionamento.Per questo motivo Il mercato del copywriting a buon mercato, incentrato sulle “keyword secche” e testi di dubbia qualità, tenderà a ridursi”.
“Gli utenti potranno trarre beneficio da Korolyov, proprio perché una buona Seo andrà oltre ad un’ottimizzazione del sito, pensata solamente per i motori di ricerca, e sarà invece più incentrata sul modello generale di business del sito”.
“Si tratterà di lavorare su: la struttura del sito stesso, l’esperienza dell’utente, la creazione di contenuti utili (come ad esempio le foto di alta qualità o le videopresentazioni dei prodotti), la differenziazione dell’assortimento della merce e la garanzia di un prezzo competitivo. Ma questo, come sapete, non è una grande novità, bensì è la tendenza degli ultimi anni. Sarà quindi necessario continuare a lavorare sodo in questo senso”.
Anche gli esperti della società di web marketing SiteClinic sembrano d’accordo nell’affermare che il rilascio del nuovo algoritmo non influenzerà drasticamente il lavoro di uno specialista Seo.
Il general manager della società Elena Kama afferma:
“Secondo le informazioni che abbiamo ora, l’uso dell’algoritmo riguarda le query “informative” meno frequenti, composte da diverse parole. Probabilmente, a breve termine, ci saranno solo piccoli cambiamenti per i professionisti della Seo, che lavorano su progetti di e-commerce”.
“I webmaster invece che basano i loro business sul traffico dei siti di news o dei blog, dovranno riconsiderare l’approccio alla scrittura dei testi e all’ottimizzazione delle pagine delle loro risorse“.
Yevgeny Aralov, Seo analyst della società Performics AKM3 ricorda che:
“con l’avvento di Baden-Baden, i requisiti per un testo ben ottimizzato sono diventati più numerosi. Possiamo dire che l’avvento di Baden Baden sia stata una sorta di preparazione a Korolyov e molti webmaster hanno già adattato i loro siti”.
Aralov si sofferma sui cambiamenti nel copywriting che potrà comportare l’uso di Korolyov:
” il fatto che Koryolov si prefigga di migliorare la risposta del motore di ricerca a query di “lunga coda”, può essere un vantaggio per i siti con contenuti di buona qualità. Questo nuovo algoritmo potrebbe offrire a questa tipologia di siti maggior traffico. Sarà compito dei webmaster cogliere questa opportunità”.
“I copywriter dovranno migliorare le proprie competenze, nonché comprendere e accettare che testi di scarsa qualità non saranno più funzionali e nessun committente li richiederà più”.
Korolyov potrebbe rivelarsi un algoritmo meno attento ai siti di e-commerce, come sottolinea Mikhail Petrov, responsabile della promozione della ricerca del Gruppo Kokoc, il quale dice:
“Per quanto riguarda l’impatto del nuovo algoritmo sul business on line, i principali cambiamenti riguarderanno i contenuti informativi come quelli del settore dei media o ad esempio le raccolte di ricette, che gli utenti riusciranno a trovare più facilmente. Invece sugli e-commerce il nuovo algoritmo non avrà probabilmente da subito un impatto positivo significativo.
Petrov continua, spiegando la sua opinione in merito al cattivo funzionamento di Korolyov rispetto alle query con search intent commerciale:
“Come mostra una mia analisi delle serp, già negli ultimi tre mesi, la risposta di Yandex con siti di carattere informativo a query, che invece hanno un search intent di carattere commerciale, è aumentata in media di circa il 25%”.
“Ad esempio, nel caso della query : “Пылесос Bork” (aspirapolvere Bork) nella prima pagina della serp, sono presenti ben 4 siti di recensioni del prodotto. I giudizi dei clienti sono si utili all’utente, ma “rubano” molto spazio ad una vera e propria scheda per l’acquisto del prodotto. Il nuovo algoritmo potrebbe quindi influenzare negativamente il traffico e le posizioni in serp dei siti e-commerce “.

Ho inserito la stessa query su Google e il motore di ricerca americano mi ha “restituito” invece delle pagine prodotto dell’e-commerce della casa produttrice, in prima e seconda posizione.
Ecco come Dmitry Sevalnev, responsabile del reparto Seo di PixelPlus, descrive l’obiettivo principale del nuovo algoritmo:
“Aumentare nei risultati di ricerca il numero di quei documenti che contengono una risposta alla query dell’utente, ma non contengono necessariamente le keyword inserite dall’utente. O meglio, per una serie di query di ricerca, il motore di ricerca valuta in primo luogo la corrispondenza semantica della coppia query-risorsa sul web e non più solo i fattori di ranking “classici” del contenuto”.
Sevalnev si dimostra molto scettico sull’utilizzo delle opinioni degli utenti di Yandex Toloka e sul loro influsso sul funzionamento dell’algoritmo di ricerca:
“Durante la presentazione del nuovo algoritmo, la parola Yandex Toloka è stata pronunciata ripetutamente. Gli specialisti di Yandex hanno sottolineato che l’algoritmo apprende dai giudizi che esprimono gli utenti di questo servizio . Per questo motivo, i Seo sono indignati”.
“Gli sviluppatori di Yandex sembrano aver sostituito l’intelletto dell’utente, le sue competenze e le sue conoscenze professionali, con l’uso dell’ intelligenza artificiale. Il problema è che questa intelligenza artificiale dovrebbe essere “istruita” da casalinghe e da studenti, che vogliono arrotondare le proprie entrate, guadagnando qualche spiccio tramite Yandex Toloka !”.
“E’ possibile quindi che, anzichè produrre una rapida risposta alle query più specifiche, Yandex ora possa fornire invece risposte più generiche e imprecise. Ho volutamente esagerato i toni, ma rimango dell’opinione che mettere insieme una rete neurale e Yandex Toloka sia un compito troppo complicato da portare avanti”.
I dubbi di Sevalnev mi sembrano legittimi. Il compito di integrare le valutazioni degli utenti di Yandex Toloka con gli altri segnali di ranking non appare proprio facile.
Il team del motore di ricerca russo ha affermato però che: col tempo la necessità di usare Yandex Toloka verrà meno e Korolyov inizierà ad elaborare le serp, in base ai suoi stessi risultati e sulla base degli input di tutti gli utenti di Yandex.
Come ha scritto uno degli utenti del forum Searchengines.guru:
“Questo nuovo algoritmo di Yandex non è come gli altri e non può essere data una sua valutazione in questo momento. È costruito su una rete neurale e sarà costantemente implementato, quindi i giudizi ora sono prematuri “.
Credo che questo anonimo utente del forum non abbia scritto una scemenza: solo i prossimi mesi potranno darci conferme e smentite sul reale funzionamento e sull’efficienza di Korolyov. Insomma è il caso di dire: ai posteri l’ardua sentenza:).
Per il momento mi sembra di capire che il funzionamento di questo algoritmo sia simile a quello di Google Hummingbird.
Link utili
Ecco una serie di link che possono interessare, chi volesse approfondire la conoscenza di Korolyov. Si tratta di risorse in inglese ed in russo. Altri articoli in italiano a riguardo per il momento mi sembra non ci siano…
- Il resoconto di Searchengineland su Korolyov (in inglese).
- Un intervista a Elbrus Latypov su Korolyov (in inglese).
- Un articolo che menziona un altro confronto per query tra Yandex e Google (in inglese).
- Un altro contributo sul nuovo algoritmo (in russo).
Spero che questo articolo ti abbia fornito qualche informazione utile o qualche spunto in più. Se hai avuto già esperienze sulle serp di Yandex o vuoi dire la tua, attendo i tuoi commenti. Grazie per essere arrivata o arrivato alla fine di questo post, che spero non ti abbia annoiato troppo :-).
A risentirci su Ecommercestero.com !
Riccardo Marchese
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